All’inizio si trattava perlopiù di opere estemporanee e spontanee di artisti che per lanciare un messaggio o lasciare il proprio segno si impadronivano di muri della propria città. Oggi i progetti basati sull’idea fondamentale di valorizzare spazi urbani, donano una nuova anima a muri che resterebbero altimenti grigi e anonimi. Questo succede anche a Sant’Antioco grazie al progetto del Museo Diffuso, il cui curatore, Giorgio Casu è già autore di progetti simili vincenti in altri paesi sardi.

Sant’Antioco si colora con le opere murarie dislocate in vari punti strategici che raggiungeremo facilmente durante il nostro tour utilizzando le bici a noleggio per gli spostamenti attraverso diversi quartieri del paese.

Scopriremo quali opere e quali artisti, italiani e stranieri, hanno contributo a rendere vivo il progetto che da qualche tempo va avanti aggiungendo ogni anno un pezzo alla collezione pubblica urbana. Un’occasione unica per scoprire i significati, le tecniche e gli strumenti che caratterizzano il movimento artistico della street art.